- “Ho la cervicale”
- Sintomi comuni dei disturbi cervicali
- Insorgenza dei sintomi
“Ho la cervicale”
“C’ho la cervicale!”? Quante volte avete detto o avete sentito dire questa frase?
Questa è la famosa e popolare espressione usata per dire che si hanno dolori o altri sintomi a livello del rachide cervicale. I disturbi o disordini cervicali sono tra i problemi fisici più diffusi al mondo. Interessano qualsiasi età, sia uomini che donne, e insieme ai dolori della schiena sono il problema muscolo-scheletrico più diffuso e disabilitante al mondo.
I sintomi più comuni della cervicale sono:
- rigidità nei movimenti della testa e del collo,
- torcicollo,
- rumori” (“scricchiolii”),
- dolenzia diffusa, pesantezza sulle spalle,
- sensazione di contrattura muscolare,
- dolori riferiti, cioè dolori e altre sensazioni avvertite in testa per esempio ma originanti da un problema cervicale che riferisce in un’altra zona,
- dolori irradiati o proiettati lungo le braccia o alle mani, in questo caso il problema è di tipo nervoso e la sofferenza del nervo irradia o proietta sensazioni in altre zone (ad esempio il braccio o le mani come nella cervicobrachialgia o “ernia cervicale”).
I sintomi della cervicale possono manifestarsi come un leggero fastidio di sottofondo, un indolenzimento vago e “noioso”, oppure come una fitta lancinante che limita o impedisce proprio alcuni movimenti. Oppure si possono sperimentare sensazioni come formicolii, calore, freddo, più sensibilità o meno sensibilità al tatto in una particolare area.
A volte il dolore è localizzato in un punto preciso e piccolo e va via da solo dopo qualche giorno oppure coinvolge una zona corporea più ampia.
Magari queste sensazioni scendono dal collo fino alle scapole e ci mettono settimane per ridursi o sparire. Questi sintomi cervicali possono essere saltuari, un giorno si e uno no, oppure essere costanti con compromissione delle attività quotidiane o del lavoro. La loro intensità dipende dalla forza e durata degli stimoli irritativi ma anche e soprattutto dalle tue esperienze precedenti e dalla tua “sensibilità”. I sintomi sono infatti un’esperienza soggettiva.
Sintomi comuni dei disturbi cervicali
I sintomi e segni cervicali più comuni hanno caratteristiche qualitative peculiari:
- la rigidità cervicale e la limitazione nei movimenti: manifesta come indolenzimento generale, tensione muscolare sulle spalle, difficoltà a muovere in modo fluido il collo, limitazione in particolare dei movimenti di rotazione come per guardare dietro quando si fa marcia indietro in auto oppure i movimenti di estensione come per guardare in alto;
- torcicollo e fitta acuta: così viene avvertito di solito, si concentra in un punto e il paziente può avere la percezione di una vera e propria coltellata o qualcosa di pungente, trafittivo. I movimenti del collo o della testa sono bloccati o limitatissimi. Ci si sente “incriccati” e la mobilità può essere dolorosa in ogni direzione: rotazione, estensione, flessione e lateroflessione.
- malessere o indolenzimento generale: i sintomi sono più vaghi e diffusi, coinvolgono un po’ tutto il collo e le spalle, c’è una sensazione di tensione generale, viene voglia di massaggiare la parte.
- dolore riferito: i sintomi sono tipo calore, pressione, fitte pulsanti, dolore profondo, possono essere percepiti sulla testa o sul cranio ma sono il riflesso di disturbi a livello cervicale. Possono essere confusi con il dolore irradiato se non si applicano test specifici. Il problema in questo caso è spesso di tipo articolare o muscolare e molto diffuso nei mal di testa per la presenza di trigger points miofasciali.
- dolore irradiato o proiettato: il dolore può seguire il decorso di un nervo e irradiarsi dal collo fino al braccio e alla mano con percezioni di tipo bruciore, formicolio, intorpidimento. L’intensità varia individualmente e il problema è del nervo stesso. Può accompagnarsi perdita di forza e altre sensazioni anomale. E’ necessario l’esame neurologico per confermare la compromissione di un nervo.
- formicolio, intorpidimento, debolezza nell’afferrare o sollevare oggetti, sensazione di “aghi e spilli”: queste percezioni sono tipiche sia del dolore irradiato che riferito e vanno esaminati con test particolari per differenziare bene perchè cambia completamente la terapia e la cura.
- mal di testa o cefalea: l’ irritazione di muscoli, nervi e articolazioni cervicali può dare sintomi alla testa attraverso connessioni nervose comuni.
I disordini cervicali non vanno sottovalutati. La cosa migliore da fare è una valutazione muscolo-scheletrica per capire quali disturbi sono presenti e cosa fare come terapie e cure.
La caratteristica fondamentale dei disturbi cervicali è di essere un problema ricorrente. Quindi si ripresentano sempre. La differenza la fa come si arriva al prossimo episodio, se si è preparati e allenati oppure no.
Insorgenza dei sintomi
L’insorgenza dei sintomi cervicale può avvenire in vari modi:
- in modo lento e graduale nel tempo. Possono iniziare come un leggero fastidio che si manifesta ogni tanto e magari solo a fine giornata ma possono continuare a crescere e peggiorare in termini di intensità che aumenta e in termini di mobilità che viene a essere sempre più limitata. I sintomi cervicali possono essere diversi e avere un comportamento particolare. Possono essere costanti o andare via velocemente in qualche giorno. Possono andare e venire in modo intermittente a seconda dei movimenti o delle posture.
- subito dopo un trauma o un incidente o una postura. Per esempio possono iniziare dopo un incidente in bici o dopo un allenamento nuovo o più intenso, oppure possono comparire dopo aver dormito in una posizione forzata o aver passato molto tempo a leggere seduti.
- a distanza di tempo da trauma. I dolori o altre sensazioni cervicali post trauma – ad esempio dopo un’incidente stradale – possono cominciare dopo alcuni giorni o settimane dall’evento e peggiorare progressivamente e velocemente in seguito.
- improvvisamente e senza precedenti. A volte – e sono le situazioni peggiori – il dolore cervicale può cominciare dal nulla, nel bel mezzo di una giornata normale senza una ragione precisa. In questo caso bisogna sempre sospettare qualcosa di pericoloso e fare una visita medica specialistica.